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JORN UTZON, da Sidney a Maiorca.

Dopo la sua migliore opera, la Opera House di Sidney, l’architetto Jorn Utzon decide di ritornare in Europa, ma non nella sua natale Danimarca, torna per vivere a Maiorca dove costruisce la propria casa: Can Lis (1978).

Il Maestro scandinavo recupera le tradizioni costruttive locali e, con una sensibilità tutta nordica, costruisce un complesso armonioso, estensivo ma discreto, composto da unità ben definite e a misura di abitare.

Il complesso si divide in diverse forme, tutte cubiche e armoniche, ognuna con la sua funzione.

In questo progetto Utzon riflette molto sul concetto di finestra. Non si tratti, infatti di una finestra intesa come superficie, ma di un ambito definito e riconoscibile, allo stesso tempo eccezionale e riproducibile.

Secondo me, can Lis è una reinterpretazione della sua opera maestra, l’Opera House di Sidney, ma in un contesto fisico molto diverso e a una scala molto più piccola. Della Vanguardia di Sidney a usaré i materiali e le forme tradizionali di Maiorca.


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